CASTFUTURA di Terno d’Isola , sciopero per delocalizzazione
Il 22 Gennaio si è tenuto un’ora di sciopero con presidio fuori dai cancelli dei lavoratori in Cast Futura SPA.
Preoccupazione per lo spostamento di macchine dal sito di Terno d’Isola allo stabilimento in Bulgaria.
FIM-CISL:’ Decisioni già prese senza informazione’.
In agitazione i lavoratori di CastFutura , azienda di un Gruppo specializzato nella progettazione, produzione e vendita di soluzioni tecnologiche destinate agli elettrodomestici da cottura domestica alimentati a gas ed alle caldaie da riscaldamento.
Lo stabilimento di Terno d’Isola , che occupa 84 Lavoratori , è stato oggetto negli ultimi tempi di trasferimenti e dismissioni di macchine di produzione , situazione che ha alimentato forti preoccupazioni tra i lavoratori che oggi si sono riuniti in assemblea e hanno anche dato vita a uno sciopero a sorpresa di un’ora , con manifestazione fuori dai cancelli.
I lavoratori, con FIM e FIOM , esprimono forte preoccupazione per lo spostamento dell’unica macchina di saldatura delle masse e di una pressa per rastrematura dal sito di Terno d’Isola in Bulgaria e per la futura dismissione delle filettatura M3.
“Questa decisione- spiega Teresa Cubello, della FIM CISL , che impatta sulla produzione e potenzialmente anche sui livelli occupazionali, è solo l’ultima di una serie di spostamenti che sono avvenuti negli ultimi anni.
Ad oggi non abbiamo nessuna notizia in merito al piano industriale che l’azienda adotterà nel 2019 anche a seguito dell’avvenuta acquisizione dalla Robertshaw. Finora durante gli incontri ufficiali , ci è sempre stato detto che queste informazioni sarebbero state date successivamente perchè l’acquisizione era in via di definizione, ma con le azioni che il management di CASTFUTURA sta mettendo in atto , pare evidente che ci siano delle decisioni già prese sul budget 2019 e che impatteranno sugli assetti aziendali e produttivi”.
A tutto questo si aggiunge la disdetta unilaterale da parte dell’azienda prima della chiusura natalizia del contratto aziendale in piena fase di rinnovo.
Per questo , i lavoratori in assemblea hanno approvato l’ufficializzazione dello stato di agitazione “perchè l’azienda capisca la necessità di avere risposte serie e concrete sul futuro lavorativo delle lavoratrici e dei lavoratori del sito di Terno d’Isola”.
Lo sciopero si ripeterà per i lavoratori del secondo turno , dalle 21 alle 22.