Metalmeccanici: Benaglia, ci sono condizioni per accordo
“Non ci sono piu’ alibi ma ci sono tutte le condizioni per rinnovare un contratto aperto da troppo tempo”. Cosi’ il segretario generale della Fim, Roberto Benaglia, in vista della tre giorni di negoziato che si aprira’ domani in Confindustria con Federmeccanica-Assistal.
“Domani sara’ un incontro di alto valore politico dopo settimane di ulteriore confronto tecnico su tante parti innovative – spiega Benaglia all’AGI – e il nostro approccio sara’ di tenacia e molta decisione. Ci sono le condizioni per dare le risposte migliori alla piattaforma presentata da Fim, Fiom e Uilm”. Secondo il leader dei metalmeccanici della Cisl, sono possibili “importanti aumenti salariali” ma “sta emergendo anche una grande novita’: la storica riforma dell’inquadramento professionale”. “Storica perche’ – spiega – l’inquadramento attuale era stato negoziato nel ’73. Oggi abbiamo quindi la grande occasione per modernizzare il contratto nazionale e dare piu’ valore al lavoro”.
La Fim e’ pronta quindi – sottolinea Benaglia – ad imbastire la fase finale del negoziato che da un lato riconoscera’ gli aumenti salariali reali, “rispondendo alle richieste della piattaforma e pagando le nuove competenze dei lavoratori metalmeccanici”, dall’altro “qualifichera’ ulteriormente il contratto nazionale migliorando le tutele e le normative in tema di accesso al diritto alla formazione continua, in tema di sicurezza sul lavoro, di lavoro agile e di partecipazione”. “Noi – prosegue Benaglia – ci sederemo al tavolo con la volonta’ di rendere efficace il confronto ed avere risposte risolutive. Basta con i tatticismi: questa deve essere la settimana risolutiva”. Il rinnovo del Ccnl dei metalmeccanici riveste un’importanza particolare in questa fase del Paese: “Nel mezzo di una crisi di governo, mentre sotto effetto della pandemia l’economia reale fa fatica a ripartire, rinnovare il principale contratto del settore manifatturiero significa dare un vero e proprio vaccino sociale, capace di ridare fiducia al mondo del lavoro e affermare che anche durante la pandemia il sindacato e’ capace di negoziare per migliorare salario e tutele dei lavoratori”